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Lavoro. Sbarra: “Ruolo sindacato a livello mondiale più che mai necessario di fronte a un contesto sempre più complesso”

Pubblicato il 19 Nov, 2022

“É ora di ridare valore e centralità al lavoro ed é su queste basi che dobbiamo costruire un nuovo patto sociale a tutti i livelli, che contempli varie sfide, a partire da quelle climatiche, tecnologiche, ambientali, energetiche, industriali e demografiche”. È quanto ha sottolineato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenuto a Melbourne al 5’ Congresso della Confederazione Sindacale Internazionale, il più grande sindacato a livello globale con oltre 200 milioni di iscritti, 332 associazioni sindacali affiliate presenti in 162 paesi. Sbarra ha ringrazato Sharon Barrow per il prezioso lavoro svolto in questi anni alla guida del sindacato a livello mondiale. “Siamo fiduciosi che la nuova leadership saprà dare con la forza dell’esperienza, della competenza, della passione, un’ideale continuità alla strategia sindacale della CSI per un sindacato sempre più protagonista nella dimensione internazionale. Il nostro ruolo è oggi più che mai necessario di fronte a un contesto sempre più complesso che esige risposte concrete ai bisogni dei lavoratori, dei pensionati e riaffermi i valori fondamentali di cui il sindacato è portatore: giustizia sociale, uguaglianza, solidarietà, libertà, autonomia, partecipazione”. Il numero uno Cisl nel suo intervento ha sostenuto che “occorre rafforzare il quadro delle relazioni con il G7 e G20- ha aggiunto il leader Cisl- dobbiamo promuovere un nuovo modello di sviluppo, centrato sulla persona e sul lavoro, sulla contrattazione e partecipazione che abbandoni le politiche di austerità, contrasti la speculazione e la finanziarizzazione dell’economia e che sia centrato su indicatori di benessere, per far sì che l’economia torni ad essere al servizio delle persone e riduca le troppe disuguaglianze nel mondo. È ora di restituire ai salari e alle protezioni sociali tutte le risorse che le degenerazioni di questo sistema hanno tolto”.

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