10 aprile 2019 – “Il sindacato confederale e la Cisl in particolare, da decenni, ha sempre sostenuto ed è impegnata a contrattare regimi di orario ridotti che possano incrementare l’occupazione laddove migliora la competitività delle imprese. Non ci sono ricette facili per ridurre automaticamente gli orari – commenta Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto Cisl – ma solo una continua contrattazione per tutelare, salvaguardare ed incrementare l’occupazione. I tanti contratti di solidarietà negli anni più pesanti della crisi per difendere il lavoro ed evitare licenziamenti, la riduzione degli orari per carichi di cura, la flessibilità degli orari che il sindacato ha fatto in questi anni, sono la giusta via su cui bisogna continuare. Nell’era in cui abbiamo troppi lavoratori e soprattutto lavoratrici a part-time involontario che vorrebbero aumentare i tempi di lavoro per se stessi, il tema della riduzione d’orario – conclude Sbarra – va lasciato alla autonomia delle parti sociali e richiede più che ricette del passato accordi innovativi.”