Roma, 13 luglio 2016- “E’ davvero singolare che Federmeccanica sostenga oggi di avere scelto la strada del dialogo con il sindacato, con una proposta che di fatto intende abbassare il potere d’acquisto dei salari nei prossimi anni, riducendo fortemente il ruolo fondamentale di garanzia del contratto nazionale, in un paese dove solo il 20% delle aziende fa la contrattazione aziendale”. E’ quanto sottolinea la Cisl in una nota. “La Cisl ha sempre mantenuto un atteggiamento responsabile in tutte le sedi di confronto, aprendosi all’innovazione ed alle necessarie scelte di trasformazione di cui oggi ha bisogno tutto il sistema produttivo italiano per competere sui mercati internazionali. In questa fase difficile della vita del paese, non abbiamo bisogno di scontri o di polemiche pretestuose, ma è necessaria una grande coesione sociale ed una larga condivisione degli obiettivi da raggiungere tra imprese e sindacati. Per questo, se Federmeccanica vuole smentirci ci stupisca in positivo: faccia subito il contratto con i sindacati di categoria per un milione e seicento mila metalmeccanici, tutelando le retribuzioni e valorizzando il ruolo centrale delle lavoratrici e dei lavoratori nei processi aziendali”.