Roma, 22 luglio 2017. “Ad una settimana dai dati sulla semestrale di Fca, lo stabilimento di Pomigliano si appresta a chiudere i primi sette mesi del 2017 con oltre 140.000 Panda prodotte. Una continua crescita produttiva dal lancio della Panda nel 2011 – dichiara Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim-Cisl presente ad una iniziativa sindacale in Abruzzo – accompagnata da continui risultati positivi in termini di efficienza e qualità, tanto che lo stabilimento campano risulta nel mondo di Fca primo nella classifica gold del Wcm. Ci aspettiamo a brevissimo che Marchionne insieme ai vertici di Fca rendano esecutivo il progetto premium per Pomigliano. Questo per noi rappresenta il reale completamento del piano industriale 2014-2018 che ha visto trasformare Fiat e Chrysler in un colosso mondiale del settore. Senza le scelte che come sindacato abbiamo fatto a Pomigliano – precisa Uliano – non avremmo salvato e rilanciato il settore della produzione delle auto nel nostro paese e negli la Chrysler negli Stati Uniti non avrebbe raggiunto quegli elevati traguardi che tutti gli riconoscono. I dati di produzione degli stabilimenti italiani nel primo semestre 2017 con oltre 574.000 vetture confermano che il 2017 andrà oltre 1 milione di vetture già raggiunte nel 2016 (considerando anche Fiat professional) e con una percentuale del 62% di vetture della fascia medio-alta in crescita, grazie alla spinta dei marchi Maserati, Alfa Romeo e Jeep, che daranno un contributo importante alla redditività di Fca. Tutto questo per un sindacato come la Fim-Cisl ha rappresentato la difesa di migliaia posti di lavoro, nuove assunzioni negli stabilimenti italiani e la distribuzione di salario con il contratto aziendale fatto nel 2015. Ora ci aspettiamo – conclude il segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano – che dopo Cassino anche Pomigliano, con la nuova vettura premium possa in futuro chiudere il capitolo ammortizzatori sociali e aprire una nuova stagione che dia maggiori prospettive allo stabilimento campano”.