Roma, 10 luglio 2017. “E’ inaccettabile che nel 2017 si continuino a verificare morti e incidenti sul lavoro. Oggi alla Ast di Terni si è consumato l’ennesimo grave incidente in un impianto siderurgico. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’accaduto, resta inaccettabile rischiare la vita nei luoghi di lavoro. Quanto accaduto deve spingere ad ampliare e lavorare di più sulla sicurezza, l’obiettivo deve essere zero incidenti. Per farlo serve lavorare senza sosta sulla cultura della sicurezza che si coltiva ogni giorno attraverso investimenti sugli impianti e formazione” E’ quanto ha dichiarato il coordinatore nazionale Fim Cisl Siderurgia, Raffaele Apetino, in merito al gravissimo incidente che si è verificato oggi pomeriggio intono alle 14.30 all’Ast di Terni all’interno del reparto Pix1 nell’impianto di lavorazione Lac2. Un giovane operaio, Menichino Gianluca 35 anni, è stato investito da un grosso rotolo d’acciaio pesante oltre 20 tonnellate che stava venendo caricato con il carroponte e che lo ha schiacciato contro la balaustra. Le sue condizioni, secondo le prime notizie che abbiamo sono molto gravi: è stato trasportato d’urgenza in ospedale di Terni.
E’ stato subito proclamato uno sciopero dalle segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uim e le RSU aziendali a partire dalle ore 18 di oggi, fino a domani alle ore 14. “Ora -conclude Apetino- bisogna accettare in tempi rapidi le cause e le responsabilità dell’accaduto senza fare sconti di nessun tipo. Con tutta la Fim siamo vicini al lavoratore e alla sua famiglia ci auguriamo che le sue condizioni migliorino al più presto”.