“Siamo ancora un Paese da unire, posto di fronte alla missione storica di rinsaldare i fondamentali diritti di ogni cittadino. Tema che trova massima espressione nella questione meridionale. I passi avanti fatti in quest’ultimo anno sono importanti. L’errore più grave sarebbe quello di
ripartire a due velocità. L’Italia si rialzerà unita o non si rialzerà. Se non si metteranno gli uni contro gli altri, lavoratori e pensionati, italiani e migranti, Nord e Sud”. Così il leader della Cisl, Luigi Sbarra, dal palco del XIX Congresso confederale.