“Il Ministro Salvini parla dei campi rom, fa bene a farlo perche’ spesso le condizioni di vita delle persone sono assolutamente prive di dignita’ per famiglie e bambini”, ha osservato Furlan. “Credo che si debba uscire dalla propaganda elettorale e si debbano invece affrontare i temi nodali per la crescita del Paese. Questo e’ un Paese che ha bisogno di crescere, di sostenere lo sviluppo, quindi il lavoro. Io credo che quello che interessa agli italiani sia questo. Non affermare solo che la nostra e’ una Repubblica fondata su lavoro, ma mettere al centro dell’azione di governo il tema della cittadinanza del lavoro“, ha ribadito la Furlan.
“Oggi si parla poco di lavoro e molto di sicurezza. Ma la vera sicurezza e’ quella che riguarda il bisogno di legalita’ negli appalti, nelle infrastrutture e nelle opere pubbliche che danno sviluppo e modernita’ al paese. La sicurezza che manca e’ quella nei luoghi di lavoro dove ogni giorno muore un lavoratore. Il problema non sono i 140 mila rom molto dei quali sono cittadini italiani. Il problema e’ capire che cosa facciamo per colpire la mafia, la camorra e la ndrangheta che condizionano lo sviluppo del paese”.
Furlan ha parlato anche del tema dei riders. “Il tema delle tutele per i riders e’ assolutamente importante, da affrontare. E’ positivo che il Ministro Di Maio si stia occupando di questo tema. E’ giusto pretendere che tutti i diritti,le garanzie e le tutele vengano estese anche a questi lavoratori. Noi nei contratti della logistica abbiamo cominciato ad affrontare il tema di come garantire a questi lavoratori le tutele indispensabili: sicurezza, malattia e versamenti contributivi”, ha ricordato Furlan. “E’ necessario dare dignita’ a questa forma di lavori atipici attraverso la contrattazione, come facciano per ogni forma di lavoro”, ha aggiunto la leader Cisl.