Roma, 5 ottobre 2016- “Il Ministro Madia fa bene a convocarci ma deve farlo il prima possibile non dopo che il Governo avrà definito le risorse da inserire nella Legge di stabilità”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, commentando le dichiarazioni del Ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia, nel corso del question time di oggi. “Da una parte, infatti, siamo consapevoli che ad oggi le risorse stanziate per fare contratti e consentire gli aumenti sono poche ed inferiori a quelle che realmente servono e che noi ci aspettiamo di trovare inserite nella Legge di Stabilità, dall’ altra, purtroppo, continuiamo a rilevare che finora non si è fatto quanto richiesto al Ministro. Come sindacato abbiamo lavorato informalmente con l’Aran per ridisegnare le relazioni sindacali e riportare nella contrattazione, specialmente in quella di secondo livello, materie importanti come orario di lavoro, flessibilità, mobilità, valutazione delle professionalità, premi di produttività. Ma è ancora tutto fermo. Abbiamo bisogno, invece, di portare a termine queste operazioni il prima possibile: il ministro e l’Aran conoscono bene l’urgenza. Ma c’è ancora troppo silenzio. Il Governo rischia di innescare un grave conflitto nella Pubblica Amministrazione. Noi come sindacato in queste settimane abbiamo fatto di tutto per offrire non solo la nostra responsabilità e concretezza ma anche proposte fattibili per contribuire a far funzionare meglio e rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione. Ma per sbloccare la situazione e fare un contratto vero occorre una rivisitazione normativa chiara ed anche molte più risorse rispetto a quelle che si sussurrano in giro”.