Roma, 12 febbraio 2018. “Con la sottoscrizione definitiva del contratto delle funzioni centrali, a conclusione dell’iter presso i ministeri vigilanti, si chiude il percorso procedurale del primo contratto sottoscritto nell’attuale tornata negoziale”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga. “Il contratto -continua Ganga- dispiegherà immediatamente i propri effetti sia sul piano stipendiale che per quanto concerne gli arretrati a favore dei lavoratori dei Ministeri, Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici e gli Enti di cui all’art. 70 del d.lgs. n. 165/2001: Enac, Cnel e Digit PA. L’intesa, attesa da molti anni, che accompagnerà fino a tutto l’anno 2018 il comparto ed interesserà circa 250.000 dipendenti pubblici, riveste importanza strategica avendo preparato la strada per gli altri contratti pubblici, rispetto ai quali lo scorso venerdi si è chiusa l’ipotesi di accordo del comparto Istruzione mentre si attende a breve il completamento dei negoziati per i settori delle Funzioni locali e della Sanità. La Cisl è fiduciosa che il contratto accompagnerà in un percorso virtuoso tutti i dipendenti pubblici, inopportunamente dimenticati per anni, consentendo di fornire risposte sia ai cittadini dipendenti – i lavoratori e le lavoratrici del comparto – sia ai cittadini utenti. L’attuale sottoscrizione in via definitiva segna l’importante ripresa del ruolo del contratto collettivo e della contrattazione del settore pubblico attraverso l’aggiornamento di una disciplina ormai ferma da tempo, andando a mitigare l’attuale disequilibrio fra legge e contratto, riaffermando i livelli di contrattazione e innovando agli standard comunitari la materia. Il contratto aggiorna anche il modello di relazioni sindacali rendendolo meno formale e rafforzando il coinvolgimento della rappresentanza dei lavoratori sui temi dell’organizzazione delle amministrazioni anche attraverso la previsione di nuovi istituti partecipativi”. “La Cisl è convinta che questo nuovo passo nella contrattazione pubblica- conclude Ganga- servirà ad implementare il ruolo attivo della Pubblica Amministrazione per accompagnare le politiche dello sviluppo e della crescita utili a sostenere la ripresa del Paese”.