Roma, 8 febbraio- “Aumenti retributivi complessivi molto significativi” per i Vigili del Fuoco il cui contratto, dopo nove anni di blocco è stato finalmente siglato. Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, Pompeo Mannone. “La trattativa è stata complessa ma si è conclusa in termini positivi” ha detto spiegando come l’accelerazione sulla parte economica sia stata operata “affinché nel più breve tempo possibile possano arrivare nelle buste paga dei colleghi gli aumenti contrattuali. La trattativa è stata complessa ma si è conclusa in termini positivi”. “Oltre al rinnovo contrattuale- continua Mannone- abbiamo trovato l’accordo sull’assegno di specificità e sulle ulteriori risorse relative alla specificità del comparto che portano aumenti retributivi complessivi molto significativi che vanno dai 160 ai 400 euro mensili. Gli arretrati contrattuali saranno di rilievo e sono state rivalutate le quote orarie dello straordinario a partire dal 2016. Quindi, un risultato positivo, tenendo conto delle risorse stanziate nella legge di bilancio, della fine della legislatura ed anche in considerazione del fatto che il contratto è pressoché scaduto e quindi già in autunno dovremo presentare la piattaforma contrattuale per il triennio 2019-2021. Sono stati assunti dal Governo diversi impegni tra cui l’avvio della previdenza complementare, tema fortemente richiesto in modo peculiare dalla nostra Federazione, e quello sull’assicurazione sugli infortuni INAIL”. “Quindi- conclude Mannone- una buona risposta ai Vigili del Fuoco che fanno un lavoro straordinario ed insostituibile per i cittadini e per l’intera comunità”.