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Pacchetto Lavoro. Sbarra a SkyTg24: “Provvedimento importante su alcune  grandi questioni,  manca  una forte spinta sulle politiche attive, ma attendiamo di leggere il testo”

Pubblicato il 2 Mag, 2023

“Con l’assegno di inclusione pensiamo sostanzialmente che si confermi  grosso modo  l’attuale impostazione anche se andrebbe migliorato e alzato l’importo. Noi abbiamo chiesto al Governo qualche giorno fa che venga rafforzato l’intervento sulle famiglie  in difficoltà,  in coerenza con quanto succede in tutta Europa, soprattutto per quelle famiglie che hanno  carichi familiari, figli, disabili, portatori di handicap, non autosufficienti”. Così il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra intervistato a Sky TG24 sull’assegno di inclusione in sostituzione del  reddito di cittadinanza e più in generale sul pacchetto lavoro. “Sugli occupabili vediamo ancora un vuoto  – ha sottolineato il leader della Cisl. “Pensavamo che  i processi di riforma,  di cambiamento – ha osservato –  determinassero una fortissima spinta sulle politiche attive, sulla formazione, sulla riqualificazione. Questo è il vero grande investimento da fare per governare questo eccessivo disallineamento tra domanda  e offerta di lavoro. Con un intervento che andrebbe fatto sul territorio  mettendo in sinergia  centri per l’impiego, agenzie di lavoro private, enti bilaterali. Questo è il grande tema  e vediamo che viene toccato  solo marginalmente”.

Alla domanda se avesse vissuto o no come una provocazione il fatto che proprio il primo maggio il Governo  abbia fatto un decreto  legge : “No, assolutamente – ha detto Sbarra. “Il Primo Maggio lavorano tante persone, trasporti, sanità, forze dell’ordine,  mondo dell’informazione. Non vedo perché non  dovrebbero farlo i Ministri e gli alti  funzionari  dello Stato. Per me vale il giudizio sulla qualità  dell’azione  legislativa. Proprio ieri il Presidente Lula ha annunciato per  il 40% dei brasiliani l’azzeramento delle tasse rispetto al 2022. Penso che sia un atto istituzionale importante. Ripeto,  l’importante è capire la qualità  e il merito dei provvedimenti” ha detto ricordando: “Siamo ancora in attesa di leggere il testo  e per la verità un giudizio lo possiamo dare quando lo vedremo pubblicato in Gazzetta Ufficiale perché  mi risulta che ancora  qualche operazione di armonizzazione, di  ritocco, è in atto. Però considero importante il provvedimento  su alcune grandi questioni.  Il taglio del  cuneo fiscale va nella  direzione che avevamo rivendicato a dicembre, quando  il Governo stava per  approvare la legge di stabilità  e quando abbiamo detto che aggiungere un punto di taglio ai due operati dal precedente Governo Draghi era sicuramente importante ma insufficiente, perché bisognava rafforzare il taglio del cuneo contributivo sulla parte  lavoro, io ho considerato questo intervento importante,  da apprezzare perché  va in linea con le nostre rivendicazioni.  Facendo qualche valutazione con i miei colleghi, l’impatto che avrà sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti  sino a 35mila euro  sarà di circa 1000 euro l’anno. E’ importante che il governo abbia risposto positivamente alla nostra  richiesta di alzare i fringe benefit  per sostenere ,anche in questo modo, la difesa del potere d’acquisto e l’aumento di prezzi e tariffe. Pensiamo che sia da apprezzare l’aumento a tremila euro”  ma questo “va collegato alla contrattazione collettiva  perché non  possiamo dare come scelta unilaterale alle aziende  la facoltà  di  decidere, come, quando  e a chi  riconoscere  questo intervento. Così come è importante  nel provvedimento l’intervento sulla sicurezza per i ragazzi che praticano forme ed esperienze  di alternanza  scuola lavoro. I 30 milioni che vengono riconosciuti  ai CAF  per continuare a garantire  la gratuità del servizio ISEE sono cose importanti.  E sui contratti a termine penso sia giusta la  direzione  di affidare durata, proroghe e rinnovi alla contrattazione  collettiva, perché è nei  luoghi di lavoro che noi possiamo cogliere l’eventuale esigenza  di utilizzo di lavoro  a tempo determinato e possiamo vigilare  perché non accadano abusi” -ha concluso.

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