Roma, 7 novembre 2017. “E’ positivo tra le tipologie di mestiere già incluse nelle mansioni gravose l’inserimento del personale addetto ai servizi di pulizia e degli addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza, ma è necessario ragionare anche sull’inserimento di altre tipologie di lavori gravosi riconducibili ai settori del terziario privato” ha dichiarato il Segretario generale della Fisascat Cisl, Pierangelo Raineri. intervenendo sul confronto aperto tra Parti Sociali e Governo sui lavori gravosi da escludere dal meccanismo di adeguamento automatico dell’età pensionabile dal 2019.
«La nostra richiesta verte in particolare sull’inclusione delle Guardie Particolari Giurate operanti nel settore della vigilanza privata, la cui incolumità, nell’espletamento del servizio, viene spesso messa a rischio e che, in forza di una deroga alla Legge sull’orario di lavoro applicata a tutti i dipendenti del settore privato, si vedono imposte sovente prestazioni orarie estenuanti per far fronte alle esigenze di sicurezza che rivestono carattere preminente rispetto ad una regolare turnazione di lavoro» ha evidenziato Raineri. «Le Guardie Particolari Giurate, che sulla base delle riforme normative che hanno interessato negli ultimi anni il settore della vigilanza privata, sempre più sono chiamate a svolgere servizi di sicurezza complementare alle attività svolte dagli organi dello Stato, inevitabilmente si trovano ad intervenire in contesti operativi che impongono una reattività che difficilmente si può far valere a 67 anni e men che meno a 70 anni» ha sottolineato il sindacalista. «Il nostro auspicio – ha concluso – è che l’Esecutivo sia disponibile ai correttivi e all’ampliamento delle categorie previste nei lavori gravosi con l’inclusione delle Guardie Particolari Giurate al pari di altre categorie analoghe».