Roma, 24 settembre 2015- “Le risposte del Governo sono ancora insufficienti ed evasive perché anche oggi non sono state indicate con chiarezza le soluzioni ai problemi degli esodati e per l’opzione donna e per questo l’iniziativa del sindacato continua”. Lo ha dichiarato il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando le dichiarazioni del Ministro del lavoro e del Ministro dell’economia e delle finanze dopo le audizioni presso le Commissioni Bilancio e Lavoro di Camera e Senato, riunite in seduta congiunta. “Il Governo deve comprendere che dietro al balletto di cifre ci sono delle persone che vivono situazioni di malessere e disagio sociale. I nodi da sciogliere con la legge di stabilità saranno molti e per questo chiedevamo che le vertenze esodati e opzione donna venissero risolte prima. Mettendo tutto nello stesso calderone il Governo tradisce gli impegni già assunti in passato con le parti sociali e con lo stesso Parlamento, che aveva istituito il fondo per gli esodati. Questo cambiamento di rotta conferma le nostre riserve e le nostre preoccupazioni e crea incertezza sull’utilizzo delle risorse per scopi diversi rispetto a quelli che le stesse leggi dello Stato,in passato, hanno ritenuto di dover tutelare”, ha concluso Maurizio Petriccioli.