Roma, 20 ottobre 2015 “Il riassetto organizzativo e funzionale dell’Inps e l’attuazione del processo di telematizzazione, che ha comportato una riduzione di organico di oltre 2mila dipendenti negli ultimi tre anni, ha finito per compromettere la presenza dell’istituto sul territorio, compensata grazie alla funzione essenziale di assistenza ai lavoratori e ai pensionati svolta dagli enti di Patronato”. Lo ha dichiarato il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, a margine della presentazione del bilancio sociale dell’Inps.
“Ancora una volta il disegno di legge di stabilità riduce le risorse destinate ai Patronati, con il rischio di conseguenze e ricadute devastanti sulla gratuità delle prestazioni erogate, mentre non si interviene sulle consulenze e sulle esternalizzazioni dei servizi che comportano costi di gestione spesso evitabili. Ciò avviene in un momento storico di drammatica estensione del disagio economico e sociale e per questo la discussione sulla riforma della governance dell’Istituto deve valorizzare il ruolo dei Comitati regionali e provinciali sul territorio e realizzare un vero sistema di gestione duale, che consenta alle parti sociali di esprimere un’effettiva funzione di indirizzo e di controllo strategico nell’interesse dei lavoratori, dei pensionati e delle imprese, che sono i principali contributori e beneficiari delle prestazioni”, ha concluso Maurizio Petriccioli.
Ufficio Stampa Cisl