22 Settembre 2017 – “Lo sforzo degli attori politici e del Governo ha consentito di raggiungere questo primo traguardo, ora deve seguire uguale impegno sul versante delle tutele del lavoro, per restituire parità di trattamento ai lavoratori della pesca rispetto a tutti i lavoratori degli altri settori produttivi”. Così Fai-Flai-UilaPesca commentano l’approvazione alla Camera dei Deputati Testo Unificato sulla Pesca riconoscendone l’importanza “per le innovazioni introdotte sul versante delle semplificazioni amministrative e della revisione del regime sanzionatorio, che favoriranno la crescita e la competitività del settore. Le modifiche apportate al regime sanzionatorio, da noi fortemente sollecitate, consentiranno in particolare di evitare il collasso del settore. Vogliamo continuare a credere – si legge in una nota congiunta – che l’attenzione manifestata sino ad oggi da parte della politica possa pienamente concretizzarsi e dare quelle risposte che i lavoratori attendono da anni. Nessuno può dimenticare che il futuro della pesca è subordinato alla sostenibilità sociale, elemento cardine anche della Politica comune della pesca. Per questo è indispensabile ridare dignità e certezza di diritto in tema di ammortizzatori sociali, lavoro gravoso e usurante, tutela della salute e sicurezza. Questioni che Fai, Flai e Uilapesca sostengono da tempo nei confronti della politica e delle istituzioni” concludono.