Roma, 2 luglio 2018 – «Bene l’avvio del confronto al ministero dello Sviluppo Economico tra il ministro Di Maio, i riders, le piattaforme del food delivery e le confederazioni sindacali Cgil Cisl Uil. E’ necessario ricondurre il tema della regolamentazione dei rapporti di lavoro tra i network delle piattaforme digitali ed i lavoratori alla contrattazione collettiva stipulata dalle associazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, tenendo ben presente il settore merceologico di riferimento in cui la piattaforma opera» così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini ha commentato l’esito del confronto al dicastero dello Sviluppo Economico sul tema riders.
«Occorrerà chiarire e risolvere alcuni aspetti normativi essenziali riferiti alla copertura assicurativa ed assistenziale, previdenziale e infortunistica ma anche connessa all’usura dei mezzi e delle strutture utilizzate dai riders» ha sottolineato il sindacalista. «Rispetto al trattamento economico occorre non banalizzare il tema e ricercare nella contrattazione collettiva un ancoraggio solido e garantire ai lavoratori non solo una risposta salariale. La vera conquista per i riders – ha concluso Guarini – non è solo un trattamento economico dignitoso ma anche poter disporre di garanzie e tutele che solo il contratto collettivo nazionale di lavoro può dare anche attraverso i sistemi di bilateralità esistenti o da costituire».