Roma, 19 giugno 2018. “In un mondo globalizzato, che condivide processi economici e monetari di portata mondiale, il tema dell’accoglienza ai rifugiati non può essere di secondo piano”, dichiara il Presidente dell’Anolf Nazionale, Mohamed Saady, alla vigilia della Giornata Internazionale del Rifugiato. “Solo in Europa ci sono oltre cinque milioni di rifugiati, in fuga da guerre e persecuzioni ed abbiamo il dovere di dar loro riparo, tutelandone la vita prima di tutto, favorendone l’integrazione come cittadini ed eludendo il rischio di incrementare fenomeni di tratta e di sfruttamento”. “La violazione di quanto stabilito nelle convenzioni internazionali- prosegue Saady- non solo è illegale ma anche immorale e mette a repentaglio la salvaguardia di migliaia di uomini, donne e bambini strappati, loro malgrado, alle proprie terre ed ai propri affetti. Nessuno può porsi al di sopra delle leggi e rifiutare di dare accoglienza a chi ne ha diritto, mettendo in pericolo la vita umana che è un valore non negoziabile”. “In occasione di questa giornata dedicata ai rifugiati – conclude Saady- come Anolf, facciamo appello a tutte le forze sane del Paese affinchè, unite, si facciano garanti, in Europa, della corretta applicazione dei trattati internazionali, in un’ ottica di corresponsabilità e di solidarietà, lontani da ogni strumentalizzazione, verso coloro che cercano nel nostro Paese una speranza di vita”.