Roma, 6 giugno 2017. “La scarcerazione per Toto’ Riina e’ una ipotesi assolutamente incomprensibile per un boss mafioso pluricondannato a decine di ergastoli”. Lo ha detto la Segretaria Generale della Cisl Annamaria Furlan a margine del congresso nazionale della Federazione dei lavoratori della sicurezza della Cisl in corso a Tivoli. “Come si possa immaginare una cosa del genere proprio a venticinque anni della strage di Capaci e dell’assassinio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e’ davvero inconcepibile. Tante persone uccise, tante stragi terribili, che hanno visto come responsabile e mandante lo stesso Riina, non possono essere dimenticate dai familiari delle vittime e da tutti i cittadini italiani. Le condizioni di salute e la dignita’ della persona possono essere benissimo rispettate nell’ambiente carcerario o con ricoveri mirati in strutture cliniche come bene ha ricordato oggi il Procuratore nazionale antimafia Roberti, senza per questo venire meno all’obbligo della reclusione ed alla sicurezza della societa’ italiana. Ci si occupi invece dei problemi gravi del personale di polizia penitenziaria e della situazione di sovraffollamento delle nostre carceri oggi del tutto insufficienti per ospitare le persone condannate. Di questo uno Stato serio dovrebbe discutere”.