L’obiettivo della direttiva Ue di aumentare i salari “può essere affrontato attraverso la contrattazione collettiva”. Lo ha ribadito il leader della Cisl, Luigi Sbarra, a margine della presentazione del manifesto “Insieme per un’Europa nuova”.
La Cisl, ha ricordato, sostiene che “si possano prendere come riferimento i contratti maggiormente applicati nei settori e farli valere per i lavoratori che vivono una condizione di difficoltà. Ma sono la contrattazione collettiva e le relazioni sindacali gli strumenti chiamati a costruire risposte per la crescita di salari e retribuzioni, ridurre l’orario di lavoro, regolare e governare lo smart working. Penso che i corpi intermedi, le parti sociali, siano una straordinaria ricchezza per questo Paese e possono costruire risposte efficaci per il lavoro e le persone”.