29 settembre 2017. E’ stata presentata ieri nel corso dell’Assemblea dei soci Iscos (l’Istituto di Cooperazione Internazionale della Cisl) la campagna “Nessuno più schiavo” che il quotidiano Avvenire, Focsiv e l’Iscos Cisl hanno lanciato contro il lavoro forzato nelle fornaci di mattoni in Pakistan, nelle regioni del Punjab e Kyber Pasthukwa, presentando un documento comune di sostegno Cisl e Iscos. La Campagna è stata presentata alla presenza della Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, in occasione della Assemblea dei soci ndetta per rinnovare i propri organismi ed eleggere Giuseppe Farina, come nuovo Presidente dell’ Iscos. Furlan nel confermare l’impegno della Cisl a sostegno delle attività dell’Iscos ha sottolineato l’importanza della campagna lanciata contro la schiavitù e lo sfruttamento del lavoro in Pakistan, invitando le strutture della Cisl ad aderire ed a promuoverla..
In Pakistan oggi milioni di persone appartenenti a minoranze o migranti, sono costrette al lavoro forzato, intere famiglie lavorano e vivono all’interno delle fabbriche di mattoni perché hanno contratto un debito. Il lavoratore non riceve un compenso equo e sufficiente per provvedere a sé e ai propri figli. I bambini non vanno a scuola e crescendo non riescono ad accedere a lavori migliori. Le donne non riescono a contribuire a l’economia familiare. Questa è la spirale senza via d’uscita che opprime intere famiglie. Obiettivo della Campagna, spezzare le catene del debito e aiutare le persone a riscattarsi per dare un futuro di speranza e libertà ai propri figli.