Roma, 23 novembre 2017 – “Nell’economia digitale il lavoro umano non è solo un fattore produttivo ma col suo contributo dà senso e misura allo sviluppo e migliorare le condizioni di lavoro in una economia globale è una sfida da raccogliere ad ogni livello,sia dal versante sindacale sia dal mondo delle imprese”. Lo dichiara il segretario generale della Fist, Pierangelo Raineri la federazione del terziario della Cisl nata dall’accorpamento delle federazioni di categoria Fisascat Cisl e Felsa Cisl. “Lo conferma – osserva – la protesta dei lavoratori di Amazon dello stabilimento di Castel San Giovanni nel Piacentino in sciopero nella giornata di punta del Black Friday promossa dal colosso dell’e-commerce. “La crescita esponenziale del commercio elettronico nel nostro Paese impone una riflessione sulla necessità di avviare corrette e costruttive relazioni sindacali con le multinazionali plurilocalizzate del comparto, finalizzate alla definizione di una impalcatura contrattuale di riferimento” ha dichiarato il segretario generale della Fist, la federazione del terziario della Cisl nata dall’accorpamento delle federazioni di categoria Fisascat Cisl e Felsa Cisl, Pierangelo Raineri. “Partecipare attivamente alla negoziazione dei nuovi modelli organizzativi e orari condivisi dai lavoratori e non vissuti come imposizioni unilaterali da parte delle gerarchie aziendali, accrescere il contenuto professionale delle mansioni richieste ai lavoratori del retail on line, che non potranno essere di mera esecuzione, e la definizione di dinamiche salariali strettamente legate all’apporto individuale ed agli obiettivi raggiunti, si configurano come tappe obbligate per un segmento settoriale che si appresta a conoscere un innalzamento sostenuto dei propri livelli occupazionali” ha sottolineato Raineri. “In una economia moderna e sempre più globalizzata le aziende, soprattutto quelle più moderne ed innovative, possono più agevolmente coniugare risultati positivi in termini gestionali e il rafforzamento patrimoniale se investono su strutturate relazioni sindacali e sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte strategiche aziendali”.