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Scuola. Furlan: “Non c’è crescita del paese se non si ridà dignità alla scuola ed al suo valore sociale”

Pubblicato il 11 Apr, 2018

Napoli, 11 aprile 2018. “Non c’è crescita del paese se non si ridà dignità alla scuola, all’università ed agli enti della ricerca”. Lo ha detto a Napoli la Segreteria generale della Cisl, Annamaria Furlan, chiudendo una iniziativa della Cisl in vista del rinnovo delle Rsu in tutti i comparti pubblici, prevista la prossima settimana in tutta Italia. “Grazie alla scuola ed alla formazione noi possiamo davvero offrire una possibilità di crescita ai giovani ed al paese. E’ inaccettabile che dopo anni di sacrifici tanti giovani laureati, soprattutto del mezzogiorno, siano costretti a portare fuori dal nostro paese le loro conoscenze. Comprendiamo tutto il disagio di tante famiglie italiane. Oggi occuparsi di scuola significa creare le condizioni per offrire ai nostri giovani un futuro dignitoso nel nostro paese. In questi anni abbiano vissuto una messa all’angolo della scuola e delle persone che ci lavorano. Noi dobbiamo recuperare il senso delle persone e della dignità del lavoro”. La Furlan ha parlato anche dei tanti atti violenza nei confronti dei docenti nella scuola e del fenomeno del bullismo. “Occorre un’ alleanza forte e responsabile tra il mondo della scuola, l’università, i sindacati, le imprese, le tante associazioni di volontariato e di frontiera presenti nel territorio. La sfida educativa è più che mai fondamentale non solo per lo sviluppo economico ma anche per la crescita civile e sociale. Bisogna puntare a ridurre l’abbandono scolastico e favorire attraverso una formazione mirata ed una vera alternanza scuola-lavoro, l’inclusione sociale dei giovani, evitando che siano adescati dalla criminalità. Bisogna creare una collegamento con le comunità che vivono e conoscono i problemi del territorio, riflettere su quale ruolo può svolgere la scuola per recuperare le tante disfunzioni che incidono negativamente sulla vita delle persone. Per questo bisogna aprirsi al confronto nelle periferie, nei quartieri, nelle città grandi e piccole, stringere alleanze per creare le condizioni di una comunità educante in cui scuola, università e ricerca diventino sempre più centrali per una rinascita del paese. Noi abbiamo questa missione”. La Furlan ha ringraziato le migliaia di delegati che hanno deciso di rappresentare la Cisl nelle elezioni per il rinnovo delle Rsu della scuola, università e della ricerca previste la prossima settimana. “In un momento in cui la discussione nel paese è spesso virtuale, noi rafforziamo un modello di partecipazione vera e concreta attraverso un contatto diretto con i lavoratori, ascoltando ed interpretando i loro bisogni” .

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