Roma, 27 settembre –“I blocchi di Carpiano sono la punta dell’iceberg di un sistema degli appalti ormai fuori controllo che sta implodendo”. E’ quanto dichiara Pasquale Paniccia, Segretario nazionale della Fit-Cisl, a margine dell’incontro svoltosi oggi tra i sindacati e Sda a seguito dei blocchi negli hub di Carpiano (Milano) e Bologna. “Come organizzazioni sindacali stiamo facendo la nostra parte nell’ambito del rinnovo del contratto nazionale. È però necessario che ciascuno degli attori coinvolti svolga il proprio ruolo, a partire dalle istituzioni. A tal fine chiederemo congiuntamente con Sda un incontro con i Ministeri del Lavoro, dell’Interno e dello Sviluppo economico”.
“L’azienda ha illustrato la situazione e ha spiegato che sta valutando i danni subiti a causa di questi quindici giorni di blocco selvaggio delle attività” ha aggiunto Maurizio Diamante, Coordinatore nazionale Fit-Cisl per la logistica. “I volumi sono drasticamente calati mettendo a rischio l’occupazione dei lavoratori diretti: per questo dovremo salvaguardare al massimo tutti i livelli occupazionali. Sicuramente come Fit-Cisl vogliamo superare l’attuale sistema degli appalti e auspichiamo che inizi un processo di internalizzazione, anche graduale”.