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Sicurezza. Mannone (Fns Cisl): “Il Governo intervenga subito per stabilizzare gli 80 euro”

Pubblicato il 19 Gen, 2017

Roma, 19 gennaio 2017. “Come Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl ci aspettiamo che il Governo intervenga subito per stabilizzare gli 80 euro, ripartisca gli stanziamenti per il riordino delle carriere del comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico ed attivi il tavolo per il rinnovo dei contratti”. Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della Fns Cisl, Pompeo Mannone. “Il bonus degli 80 euro per i nostri comparti nel mese di gennaio è stato sospeso in attesa del DPCM che il Governo deve emanare a giorni, relativo alla ripartizione delle risorse previste dalla legge di bilancio 2017. Tali risorse comprendono, da un lato, il finanziamento annuo di tale bonus e quindi trattasi di una mera sospensione e non di una eliminazione con il Governo che in merito si era impegnato a stabilizzare il beneficio, dall’ altro, risorse finanziarie da destinare al riordino delle carriere dei distinti comparti Soccorso pubblico e Sicurezza e per il rinnovo dei contratti di lavoro. Per quanto riguarda gli stanziamenti per il riordino delle carriere abbiamo più volte ricordato al Governo che essi devono essere tali da consentire la valorizzazione delle qualifiche più basse, quelle cioè, maggiormente esposte e che hanno subito di più gli effetti del blocco dei contratti. Sui rinnovi dei contrattuali, in ragione dell’accordo che le confederazioni hanno sottoscritto con il Ministro Madia lo scorso 30 novembre, rivendichiamo l’esigibilità di tale intesa ed in particolare la garanzia degli 85 euro mensili di aumento contrattuale. Per quanto concerne il Contratto Nazioanle dei Vigili del Fuoco la quota di spettanza derivante dalla ripartizione dellart.1 comma 972 della legge 208/2015 per il riordino delle carriere dovrà essere dedicata esclusivamente per istituire l’assegno si specificità o di soccorso pubblico in analogia con quello di funzione dei corpi di polizia alfine di superare gran parte del gap retributivo che si registra tra un Vigile del Fuoco ed un Agente di Polizia. Auspichiamo che il Governo rapidamente chiarisca la vessata question, ripartisca le risorse stanziate nella legge di bilancio e dia serenità al personale fortemente impegnato in emergenze sismiche e metereologiche, ma anche in emergenze di ordine pubblico e di sicurezza all’interno delle carceri italiane” conclude Pompeo Mannone.

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