Roma, 22 settembre 2015 – Si è appena concluso l’ incontro tra il Segretario Generale Jyrki Raina di IndustriALL Global Union e i segretari generali e gli uffici internazionali delle sei federazioni sindacali dell’industria (Fim, Fiom, Uilm, Femca, Filctem, Uiltcem) di CGIL, CISL e UIL, che in Europa e nel mondo sono dal 2013 un’unica Federazione che unifica lavoratori chimici, tessili, energia e metalmeccanici.
Il confronto si è incentrato sulle azioni di sindacalizzazione a livello mondiale, sull’organizzazione delle reti sindacali globali nelle multinazionali, sulla promozione dei diritti e della libertà sindacale, la lotta contro il lavoro precario e per una politica industriale sostenibile. Mentre in Europa e Nord America, si assiste ad uno stallo nella crescita organizzativa dei sindacati, al contempo nel Sud del mondo e specie in Asia, le campagna di azione del sindacato globale stanno registrando una forte crescita di iscritti e di conseguente miglioramento dei salari e delle condizioni di lavoro.
Nel prossimo anno si terrà il Congresso Mondiale di Industriall in Brasile, con l’obiettivo di rinnovare i vertici e costruire un nuovo piano di azione globale. Per il leader della Fim, “l’impegno internazionale è una chance indispensabile per l’efficacia dell’azione dei sindacati. IndustriALL conta ben 50 milioni di iscritti nel mondo e deve rappresentare un punto di forza per tutelare i lavoratori di fronte la sfida della globalizzazione, il liberismo e la scelta di accoglienza e integrazione di migranti in fuga da guerre e fame”. Su questo, come su altri punti, si è registrata una grande sintonia tra Bentivogli e Raina.
Bentivogli ha rilanciato “il sindacato o sarà internazionale o non sarà, per questo la Fim-Cisl è impegnata con grande determinazione a dare il suo contributo per realizzare un sindacato Europeo e Globale capace di organizzazione, tutela e negoziazione a livello globale”
Jirky Raina ha concluso la riunione ringraziando i sindacati industriali italiani del supporto che assicureranno anche in futuro, chiudendo il vertice con “the struggles go on”.
Ufficio Stampa Fim Cisl