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Sviluppo. Sbarra: “Aprire una stagione di vera concertazione che punti al riscatto del lavoro di qualità”

Pubblicato il 29 Mar, 2019

29 Marzo 20 19 – “Foggia è un territorio emblematico della sfida per la ripartenza dello sviluppo nel Paese. Un’area in cui si intrecciano grandi criticità, a cui corrispondono però altrettante potenzialità. Qui in Puglia come in tutta Italia bisogna ripartire investendo sulle due risorse più importanti: la persona umana e il lavoro di qualità. Per ‘coltivare’ la crescita bisogna lavorare insieme, costruire alleanze sui territori e a livello regionale e nazionale: forze sociali, livelli istituzionali, sistema accademico e bancario, verso Patti per lo Sviluppo che coinvolgano attivamente tutti gli attori del sistema economico e produttivo. Quello che serve è costruire un percorso riformatore che sia stabilmente aperto alla società civile”. Lo ha detto Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto della Cisl, a margine dell’assemblea generale della Cisl Foggia “Sulle vie del lavoro”. “Quanto l’obiettivo di uno sviluppo partecipato sia stato ignorato per lunghi mesi dal Governo – ha aggiunto il sindacalista – lo denunciano i numeri dell’avvitamento economico. Ora bisogna cambiare marcia: occorre puntare sulle opere infrastrutturali, su politiche di stimolo al l’occupazione produttiva, va completato il processo di digitalizzazione di tutte le amministrazioni e restituita una visione industriale al Paese, con leve specifiche per il Sud”. “La questione salariale – ha sottolineato ancora il numero due della Cisl – è una cosa troppo seria per essere affrontata con slogan da talk show: occorre operare sulla leva fiscale per rendere più pesanti le buste paga e le pensioni delle fasce medie-popolari e garantire l’estensione delle retribuzioni e delle tutele contrattuali a tutti i lavoratori: un passo fondamentale per attaccare le vaste aree di lavoro povero presenti nel Paese, a cui affiancare strumenti che seguano la persona garantendo l’accesso alle nuove tecnologie abilitanti”. “Il Governo ha il dovere di raccogliere queste sfide, dando prospettiva e reale affidamento ai tavoli aperti, verso una nuova stagione di riforme condivise e stabili, perché autenticamente concertate”, ha concluso Sbarra.

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