Roma, 20 luglio 2018 – C’è intesa per il primo contratto integrativo aziendale applicato ai 3mila dipendenti del Gruppo Marriot International. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs hanno siglato con le direzioni societarie del colosso mondiale dell’hotellerie l’accordo triennale che dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 sarà applicato negli alberghi già Starwood Hotels & Resorts Worldwide Inc del Gruppo Marriot International (Milano: The Westin Palace – Sheraton Diana Majestic; Venezia: Danieli – Grittti Palace – The Westin Europa Regina; Firenze: The Westin Excelsior – The St. Regis Florence; Roma: The St. Regis Roma – The Westin Excelsior) e che accompagnerà la fase di completamento del processo di acquisizione del Gruppo Starwood/Ciga avviato nel dicembre dello scorso anno. Relazioni sindacali, ai tre livelli nazionale, territoriale/area e di hotel, disciplina delle rappresentanze sindacali unitarie, diritti individuali, mercato del lavoro, terziarizzazioni, indennità economiche, sistema premiante e welfare aziendale, gli ambiti di intervento del contratto integrativo che, si legge nella premessa dell’intesa, rappresenta “la soluzione idonea alla salvaguardia l’impianto delle relazioni industriali, al rafforzamento dei livelli occupazionali ed alla tenuta del potere di acquisto dei salari, assicurando nel contempo la continuità e la competitività sul mercato”. Con l’accordo le parti si impegnano, a fronte di un eventuale aggravamento delle condizioni di crisi, ad un confronto preventivo per individuare le misure necessarie al superamento delle difficoltà aziendali. L’azienda non ricorrerà all’appalto di servizio per tutta la vigenza del contratto. Tra i punti cardine dell’intesa la norma finalizzata alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro in regime di flessibilità; date le recenti problematiche in materia di ammortizzatori sociali che hanno reso meno accessibile la consequenzialità fra periodi di stagionalità lavorativa e periodi di fruizione delle indennità di disoccupazione con l’introduzione del nuovo sistema Naspi – cita espressamente l’accordo – le parti convengono di istituire la nuova figura di Part Time verticale a tempo indeterminato”. Il nuovo istituto sarà proposto al personale stagionale fidelizzato, nel rispetto del diritto di precedenza, con la durata minima del contratto part time verticale di 5 mesi, a cui si aggiunge un regime di flessibilità per un periodo minimo di 30 giorni nei periodi di picco della domanda e per esigenze organizzative. Sulla malattia l’azienda continuerà a farsi carico del periodo di carenza dal primo giorno nella misura del 50% e del 100%in caso di patologie gravi e continuative. L’istituto del part time potrà inoltre essere esteso nel post partum e per gravi esigenze di salute e familiari. In caso di infortunio non riconosciuto dall’Inail sarà erogata a titolo di anticipazione una indennità dedicata riconosciuta anche ai lavoratori stagionali. Il nuovo integrativo riconferma l’istituto del premio di risultato correlato al raggiungimento di parametri economico finanziari e qualitativi espressi come percentuali da variazione sull’anno precedente nonchè legati alla presenza effettiva; le parti hanno definito una soglia minima di ingresso pari a 500 euro lordi riconosciuta ai lavoratori a tempo indeterminato full time e proquota per i part time e per i lavoratori a tempo determinato che abbiano totalizzato non meno di 90 giorni di lavoro effettivo concordando sulla realizzazione di un adeguato sistema di welfare aziendale con l’impegno di procedere, entro 6 mesi dalla sottoscrizione, alla definizione di buoni di acquisto/voucher per l’acquisto di beni e servizi. Entro il mese di gennaio 2019 le parti valuteranno l’estensione dell’applicazione dell’integrativo ai lavoratori dell’Hotel Excelsior Gallia di Milano. I sindacati hanno sollecitato l’apertura di un confronto sulle politiche di prevenzione sulla tematica delle molestie sessuali e della diversity. Il funzionario sindacale della Fisascat Cisl Salvo Carofratello ha espresso «grande soddisfazione per l’integrativo siglato, il primo al mondo sottoscritto con il nuovo gruppo Marriot, che consolida un sistema di relazioni sindacali valido ed innovativo, confermando gli istituti previsti dalla contrattazione già esistente rilanciando sul welfare aziendale legato alla premialità e introducendo nuove soluzioni per ovviare l’interruzione dei rapporti di lavoro stagionali». Per il segretario generale della categoria cislina Davide Guarini «la norma sulla stabilizzazione dei rapporti di lavoro legata a strumenti di flessibilità contrattata rappresenta senza dubbio uno dei punti di forza di un contratto integrativo che consolida le relazioni sindacali con la catena alberghiera più grande del globo che ha deciso di investire anche nel nostro Paese con l’auspicio sia il preludio allo sviluppo di un sistema contrattuale più ampio per tutte le realtà aziendali del gruppo».