Roma, 13 febbraio – Nessuna novità dall’incontro di oggi al Ministero del Lavoro per gli 84 lavoratori delle Autolinee Marozzi ancora a rischio licenziamento. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna hanno proclamato la seconda azione di sciopero di 24 ore per il prossimo 23 febbraio.
“Oggi si è tenuto un primo incontro al Ministero del Lavoro – spiegano i sindacati – per l’espletamento della fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo, aperta dalla Viaggi e Turismo Marozzi il 13 novembre 2017. Dal confronto non sono emersi elementi di novità e a oggi 84 lavoratori sono ancora a forte rischio licenziamento”.
“Rispetto alla posizione di chiusura della Società e all’inspiegabile silenzio delle Regioni nelle quali Marozzi svolge i servizi di collegamento (Basilicata, Campania, Lazio, Puglia e Toscana) le segreterie nazionali – aggiungono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna – hanno ancora una volta ribadito la loro disponibilità a trovare soluzioni alternative per i lavoratori coinvolti, nel rispetto dei livelli retributivi e normativi. Il confronto proseguirà il 19 febbraio in sede ministeriale”.