Roma, 12 settembre 2017. “Visti i dati del turismo, i trasporti di questo Paese meritano maggior attenzione e investimenti, in particolare su trasporto aereo, ferroviario e tpl”, così dichiara Antonio Piras, Segretario generale della Fit-Cisl, a margine della riunione del Consiglio generale del Veneto. Prosegue Piras: “La normativa del tpl va semplificata e resa più efficace e serve: garantire una mobilità più sicura ed efficiente; tenere conto degli interessi dei cittadini; tutelare l’occupazione e i diritti contrattuali dei lavoratori del settore, ricordando che anche il tpl è volano del turismo. Rispetto all’escalation di aggressioni ai danni dei colleghi della mobilità, è iniziato un percorso relazionale con il Ministero dell’Interno che lascia ben sperare e si auspica l’attivazione a breve del tavolo di monitoraggio permanente con il Ministero dei Trasporti. L’ipotesi dell’AD del gruppo Fs di riorganizzare Trenitalia e scorporare le Frecce è sbagliata e la contrasteremo. Non assisteremo inermi alla distruzione di un gruppo efficiente ed efficace che, con i sacrifici dei ferrovieri, è passato da una situazione economica disastrosa a distribuire dividendi all’azionista. La partita Alitalia deve essere giocata dall’intero Governo. Le scelte gestionali discutibili che hanno ridotto l’azienda in questo stato richiedono un’immediata discontinuità. Un gruppo dirigente motivato con un mandato preciso può fare di Alitalia un’azienda con un’azienda solida in un quinquennio: è ora di smetterla di svendere asset strategici determinanti per l’economia nazionale”. Conclude il Segretario generale: “La Fit-Cisl promuove la costruzione del contratto unico della mobilità, auspicando che le associazioni datoriali di riferimento superino le difficoltà che impediscono l’attivazione del contratto unico, perché il Paese ha bisogno, al pari di quelli confinanti, di grandi player per il trasporto ferroviario e per il TPL e, contestualmente, di più sicurezza nel lavoro”.