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Vigilanza privata. Sindacati: Compatti contro inadempienza Biks

Pubblicato il 9 Giu, 2016

Roma, 9 giugno 2016 – Fronte sindacale compatto contro le annunciate intenzioni del Gruppo Biks, di cui fanno parte le società di vigilanza privata e servizi fiduciari Ksm, Sicurtransport, Sicurcenter, Saetta Trasporti, La Metronotte e Ivri, di sostituire l’applicazione della contrattazione nazionale di settore siglata dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs e le rappresentanze datoriali, con il Ccnl Vigilanza Privata, Investigazioni, Servizi Fiduciari sottoscritto da Anip, Cidec, Confazienda, Unica, Uniquality e Cisal Sinalv. Le tre sigle sindcali, in una nota unitaria trasmessa ai ministeri competenti del Lavoro e degli Interni ed alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della Legge sullo Sciopero nei servizi pubblici essenziali, hanno stigmatizzato in particolare sulla «grave inadempienza all’integrale applicazione della contrattazione nazionale e territoriale» che si configurerebbe dal 1° luglio 2016. «In materia di appalti pubblici – prosegue il documento – l’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto dalle associazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale è condizione sostanziale per l’assegnazione dei medesimi». Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs hanno espressamente richiesto l’espletamento del tentativo di raffreddamento ed hanno annunciato la messa in campo di iniziative di mobilitazione a supporto della vertenza. Per la Fisascat Cisl si tratta dell’ennesimo caso di dumping contrattuale da contrastare attraverso una forte condivisione degli obiettivi. «Dobbiamo fermamente respingere ogni velleità imprenditoriale volta a prefigurare un settore più disarticolato ed incapace di competere in termini di miglioramento dei servizi nel quale sembrano credere sedicenti associazioni d’imprese e pseudo organizzazioni sindacali che ignorano la centrale questione della rappresentanza e della rappresentatività, che per noi sono elementi determinanti nella pattuizione delle norme contrattuali» ha dichiarato il segretario nazionale della categoria cislina Vincenzo Dell’Orefice. «Appare evidente quanto sia urgente definire una contrattazione nazionale di settore che contrasti con forza i fenomeni elusivi e stabilisca una quadro di regole certe che vadano a colmare il vuoto normativo di riferimento e che si facciano carico della difficile situazione che il comparto sta attraversando» ha concluso il sindacalista.

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