Firenze, 5 dicembre 2017 – “Prendiamo Firenze come esempio per questa iniziativa molto importante. Partiamo da questo e aiutiamo don Aldo Bonaiuto e la sua associazione Papa Giovanni 23esimo a raccogliere migliaia di firme perche’ ci sia una legge contro la schiavitu’ della tratta e della prostituzione”. Lo ha sottolineato la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan nel corso del convegno sul tema dello sfruttamento della prostituzione ‘Intrattabili: libere dalla tratta, libere dalla schiavitù’, organizzato dalla Cisl di Firenze e Prato a Palazzo Vecchio. Il fenomeno della prostituzione “ha dimensioni incredibili e Firenze e’ una citta’ simbolo – ha ricordato Furlan – perche’ per primo il sindaco Nardella ha fatto un’ordinanza che penalizza e responsabilizza i cosiddetti clienti di queste donne”. Donne “spesso poco piu’ che bambine, strappate al loro Paese, alla loro famiglia, che vengono prima violentate dai loro aguzzini poi buttate sulla strada”. Il fenomeno della prostituzione “ha dimensioni incredibili e Firenze e’ una citta’ simbolo, perche’ per primo il sindaco Nardella ha fatto un’ordinanza che penalizza e responsabilizza i cosiddetti clienti di queste donne. Donne “spesso poco piu’ che bambine, strappate al loro Paese, alla loro famiglia, che vengono prima violentate dai loro aguzzini poi buttate sulla strada”.