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Whirlpool. Furlan: “Conte richiami l’azienda a rispettare gli accordi del piano industriale del 2018”

Pubblicato il 19 Ott, 2020

Roma, 19 ottobre 2020- “Bisogna fare ogni sforzo per scongiurare la chiusura di Whirlpool. Il Governo deve scendere in campo con un ruolo decisivo. Questo è il nostro appello al premier Conte: richiamare la multinazionale americana a rispettare gli accordi presi nel piano industriale del 2018”. Questo è l’appello che la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, ha fatto al Governo oggi in una intervista al quotidiano “Il Mattino”. La leader di via Po ha ribadito che “è in gioco il destino di centinaia di famiglie nel nostro sud. Nell’incontro del 22 ottobre ci attendiamo la ripresa del negoziato ed un ruolo del Mise che garantisca dopo tante dichiarazioni la continuità produttiva. Basta con i tatticismi ed i rinvii”.

Furlan ha poi commentato la Manovra sostenendo che “ci sono degli aspetti positivi come la conferma del taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori o l’assegno unico a sostegno delle famiglie. Ma questo non basta per quella svolta per la crescita che noi auspichiamo. Lo abbiamo detto con chiarezza al governo: sin che dura la crisi sanitaria ci deve essere la proroga della cassa covid ed il blocco dei licenziamenti. Sono due misure collegate, soprattutto fino a quando non ci sarà una riforma degli ammortizzatori sociali e un vero piano di politiche attive. Inoltre sono del tutto insifficienti le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici e per le assunzioni indispensabili nella pubblica amministrazione e nella scuola. Mercoledì avremo un nuovo incontro con il governo. Se non avremo risposte alla nostre richieste, il sindacato non si resterà fermo e si farà sentire”. La segretaria della Cisl ha poi sottolineato che “oggi la priorità è salvare le vite umane. Ed i fondi del Mes possono solo aiutarci. Ogni altra disquisizione di natura politica o finanziaria è assolutamente fuori luogo. Occorre fissare insieme al Governo le vere priorità che per noi restano: nuove infrastrutture, formazione, digitalizzazione, scuola, ricerca, sanità. Non possiamo sciupare questa occasione per il Sud e per tutto il paese”. 

La leader della Cisl si è espressa anche sul tema dei contratti e sui rapporti con Confindustria :”io penso che il compito di grandi soggetti collettivi, come Confindustria ed i sindacati confederali sia quello di favorire la stipula dei nuovi contratti non ostacolarli”. – ha detto la sindacalista. “Noi abbiamo apprezzato che il presidente Bonomi abbia accolto il nostro invito a favorire lo sblocco del contratto della sanita’ privata. Ecco, speriamo che Confindustria lo faccia nei prossimi giorni anche con gli altri contratti aperti a cominciare da quello degli alimentaristi e dei metalmeccanici dove i lavoratori sono pronti a mobilitarsi. Dobbiamo riprendere il percorso di dialogo, di innovazione e di partecipazione nelle relazioni industriali, partendo dal patto della fabbrica. Non servono oggi divisioni e prove muscolari”.

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