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Toscana. Sciopero lavoratori del settore gas-acqua. In 4.000 incroceranno le braccia venerdi 17 marzo

Firenze 15 marzo 2017.  “Venerdì 17 marzo le lavoratrici e i lavoratori gasisti e acquedottisti della Toscana sciopereranno” – dichiarano Fabio Berni, Massimo Guerranti e Claudio Di Caro, segretari generali di Filctem-Cgil Femca-Cisl e Uiltec-Uil della Toscana – “per ribadire l’importanza del Contratto Nazionale di Lavoro e la necessità di giungere quanto prima alla conclusione della trattativa per il suo rinnovo. “Le assemblee che si sono svolte in tutte le aziende della nostra regione” – proseguono i rappresentanti di Filctem Femca e Uiltec – “hanno registrato un’altissima partecipazione e la forte convinzione di rispondere con la mobilitazione a quelle che vengono considerate delle vere e proprie provocazioni da parte datoriale.” In questa maniera sono state infatti valutate, dalle lavoratrici e dai lavoratori riuniti in assemblea, le proposte delle associazioni imprenditoriali sulla compressione dei diritti (a partire dal demansionamento professionale e dalla relativa possibilità di adibire il lavoratore ad attività dequalificanti fino al pesante inasprimento delle sanzioni disciplinari) – e sulla riduzione dei costi, con la soppressione delle indennità contrattuali, il drastico abbassamento delle maggiorazioni dello straordinario e sul recupero salariale. Proposte, quelle datoriali, sproporzionate e peggiorative che mettono le stesse controparti in contraddizione con il contenuto dei rinnovi contrattuali da esse stesse condivisi, e recentemente firmati, in altri importanti e analoghi settori. In Toscana i lavoratori interessati dallo sciopero saranno circa 4.000, dipendenti dai soggetti gestori del servizio idrico integrato, di distribuzione e vendita di gas e delle loro controllate partecipate. Durante lo sciopero in Toscana si svolgeranno diverse iniziative e i presidi finalizzati a dare visibilità alle rivendicazione dei lavoratori del settore.
A Firenze, dalle ore 9.00 si terrà un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori gasisti e acquedottisti, che arriveranno anche da altri territori della Toscana, presso Palazzo Vecchio per sollecitare la giusta attenzione dei sindaci proprietari ai temi della vertenza e, in generale, della gestione dei servizi;
a Livorno dalle ore 7.30 alle 9.30 si svolgerà un presidio davanti alla sede di ASA in via del Gazometro;
per Lucca e Massa Carrara il ritrovo sarà dalle 10.00 davanti alla Prefettura di Lucca in Piazza Napoleone;
a Pisa il presidio si svolgerà in via Archimede Bellatalla davanti alla sede del Gruppo Acque e di Toscana Energia.
Altre iniziative informative e di sostegno alla vertenza si svolgeranno sul territorio, nelle aziende e nei confronti delle amministrazioni proprietarie.

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