Modena, 20 marzo 2017. Lo sciopero odierno dei lavoratori di Seta Modena ha registrato un grande nuoero di adesioni. I lavoratori hanno sfilato in corteo lungo le vie del centro storico e tenuto un presidio in piazza Grande. Lo sciopero è stato indetto unitariamente dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa Cisal per protestare contro l’atteggiamento di chiusura dell’azienda di fronte alle richieste avanzate negli ultimi mesi. I sindacati contestano all’azienda il ricorso massiccio allo straordinario, scarsa manutenzione e vetustà dei mezzi, problemi di sicurezza a bordo per cittadini e lavoratori. «Seta ha dato in questi mesi risposte assolutamente insufficienti per affrontare e risolvere le questioni poste – accusano i sindacati – A cominciare dalle nuove assunzioni di personale, che verrebbero fatte solo con contratti a tempo determinato e lavoratori somministrati. L’azienda è rimasta sorda anche sul tema della sicurezza e sulle ore di straordinario, che obbligano a turni fino a 15 ore di lavoro, di cui 13 alla guida». I sindacati chiedono alla proprietà pubblica la disponibilità a proseguire il confronto avviato nelle scorse settimane, affinché si possano risolvere le questioni in sospeso da tempo e trovare soluzioni condivise. In particolare i sindacati rivolgono un appello al presidente della Provincia e sindaco di Modena Muzzarelli e al presidente di Seta Bulgarelli. «Servono risposte concrete al più presto a garanzia della qualità del servizio ai cittadini e per il rispetto dei diritti dei lavoratori che – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa Cisal – non devono più essere costretti a orari di guida insostenibili».