1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Veneto
  8. /
  9. Veneto. 10° Congresso Fisascat...

Veneto. 10° Congresso Fisascat Cisl regionale, Maurizia Rizzo riconfermata alla guida dell’organizzazione

Pubblicato il 20 Apr, 2017

Vicenza, 20 aprile 2017 – Si è concluso con la riconferma di Maurizia Rizzo a Segretaria generale il 10° Congresso della Fisascat Cisl Veneto, la più importante federazione Cisl a livello regionale per numero di iscritti. Già segretaria della federazione dal 2012, il Consiglio generale l’ha scelta per condurre in continuità l’organizzazione per i prossimi quattro.

Con 922 delegati presenti in tutte le sette province, l’organizzazione – che vede mediamente un turn over della forza lavoro pari al 30% – conta oggi oltre 40.100 iscritti attivi (dati fine 2016, erano 36mila nel 2013): sono per lo più donne (70%), per il 62% occupati part-time e per il restante 38% occupati full-time. Lavoratori e lavoratrici che hanno a loro tutela più di 40 contratti nazionali: si va dagli addetti al terziario e al commercio, a quelli dei settori della ristorazione, dell’alberghiero e del turismo, delle realtà di culto, agli operatori dei servizi di pulizia e dei servizi socioassistenziali, alle guardie giurate, ai collaboratori familiari, fino ai dipendenti delle istituzioni, delle agenzie di scommesse e delle case da gioco, i civili delle basi americane e Nato. Settori in cui il lavoro precario mantiene purtroppo una presenza considerevole (che nei voucher, aboliti definitivamente ieri in Senato, potevano trovare strumenti di emersione del lavoro nero) e che spesso si misurano con un’alta richiesta di lavoro flessibile (si pensi alla battaglia contro le apertura domenicali degli esercizi commerciali).
Di origine polesana, Maurizia Rizzo ha alle spalle un’esperienza sindacale ampia e di lunga data. Figlia di un’operaia dell’agricoltura e di un operaio metalmeccanico, a sua volta delegato di Fim Cisl, si diploma e inizia a lavorare subito come impiegata in una piccola impresa tessile. Sollecitata dal padre, si iscrive presto alla Cisl, diventando a soli 19 anni, nel 1979, operatrice sindacale della categoria dei tessili. L’impegno nel sindacato la vede poi nei servizi Cisl, da quello fiscale a quello del patronato Inas, e in seguito, in qualità di responsabile, all’Ufficio Vertenze e legale di Cisl Rovigo. Nel 1997 è eletta segretaria generale di Fisascat Rovigo (che allora conta solo 200 iscritti, diventando nel 2009 la prima categoria per numero attivi di Cisl Rovigo); nel 2009 entra in segreteria Fisascat Veneto e nel 2012 ne è eletta segretaria generale.
La continuità di mandato della Rizzo consentirà alla federazione di continuare a camminare lungo il percorso intrapreso in questi anni, all’insegna del dialogo e della migliore collaborazione con le altre sigle sindacali e dell’impulso dato con convinzione e forza alla bilateralità e alla contrattazione territoriale a livello regionale: un impegno ampiamente riconosciuto a lei e a Fisascat già ieri, prima giornata di congresso al Viest hotel di Vicenza, dalle voci di Palma Sergio, segretaria generale FP Cgil Veneto, Luigino Boscaro, segretario generale Uiltucs Veneto, Maurizio Franceschi, direttore Confesercenti Veneto, ed Eugenio Gattolin, direttore Confcommercio Veneto.
Al contempo, ci sono però anche nuove sfide che la federazione è chiamata a raccogliere, in primo luogo quella di sostenere i lavoratori e le lavoratrici nell’attraversare i profondi cambiamenti generati dall’innovazione tecnologica e digitale: «Sono cambiamenti che toccano e toccheranno profondamente pure i nostri settori – evidenzia la Rizzo –. Come sindacato abbiamo il dovere di saper leggere le nuove dinamiche, presidiandone i processi e accompagnandoli. Una rivoluzione che inciderà sulle modalità di acquisto e sui consumi, ma anche avrà impatto sul lavoro e sui lavoratori: il sindacato ha il compito di tutelarli e, allo stesso tempo, di “attrezzarli” a rimanere protagonisti, per fare in modo che nessun lavoratore resti indietro. Per noi significa, ad esempio, promuovere e sancire la formazione come diritto sociale contrattuale, per consentire a ogni lavoratore di convertire le proprie conoscenze e competenze, di rimettersi in gioco quando e dove necessario».
A guidare insieme a lei l’organizzazione quali componenti di segreteria saranno il trevigiano Edoardo Dorella e il vicentino Enrico De Peron.
Al congresso hanno partecipato il segretario generale nazionale di Fisascat Pierangelo Raineri e Davide Guarini, della segreteria nazionale della federazione. Presente in entrambe le giornate Onofrio Rota, segretario generale Cisl Veneto.

Condividi