Lazio. Aree di crisi complessa, sottoscritto tra Regione e sindacati accordo quadro su ammortizzatori sociali

Pubblicato il 17 Lug, 2017

Roma, 17 luglio 2017 –  Sottoscritto da sindacati e Regione Lazio l’Accordo quadro sugli ammortizzatori sociali per area di crisi complessa. L’intesa offre la possibilità  di utilizzare, per ulteriori 12 mesi, la mobilità in deroga nei territori di area di crisi complessa di Frosinone e Rieti. Per la Cisl Lazio si tratta di un accordo “importante” grazie al quale  infatti, “a fronte della ripartizione delle risorse da parte del Ministero del lavoro che nel Lazio sono pari a 26 mln di euro, i lavoratori la cui mobilità ordinaria e in deroga è scaduta nel corso del 2017, potranno chiedere, dietro presentazione di relativa domanda da inviare attraverso le OO.SS. alla Regione, la prosecuzione dell’ammortizzatore per i 12 mesi successivi alla data di scadenza della precedente mobilità. Tale prosecuzione  – spiega ancora la Cisl Lazio – è comunque subordinata all’avvio di politiche attive ed interessa anche quei lavoratori che, pur residenti in altri territori della Regione Lazio, abbiano avuto la sede di lavoro ubicata nei territori considerati aree industriali di crisi complessa. Da ciò si evince l’importanza di questa intesa che sviluppa il principio secondo il quale l’ammortizzatore sociale si eroga solo a fronte, da parte del lavoratore, di un deciso impegno ad essere ricollocato nel mondo del lavoro attraverso misure di politiche attive. Nei prossimi giorni la Regione Lazio pubblicherà un apposito modulo attraverso il quale le OO.SS., a nome e per conto dei lavoratori interessati, potranno inviare le relative richieste”.

 

 

 

 

 

 

 

Condividi