Toscana. Sciopero di 4 ore dei lavoratori degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa

Pubblicato il 20 Nov, 2017
20 novembre 2017. Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Ugl per contestare il piano riorganizzativo proposto dall’azienda hanno indetto uno sciopero negli scali di Firenze e Pisa,  per domani, martedi 21 novembre dalle ore 13 alle ore 17.  In questo piano di cessione di attività sono coinvolti circa 800 lavoratori; dell’attività di Security (addetti alla sicurezza) su Pisa e delle attività di Handling (personale di check in, biglietterie, rampe, scalo), attualmente svolte da propri dipendenti in entrambi gli scali.
Dicono Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Ugl: “Siamo molto preoccupati per questi lavoratori. Il piano dell’azienda è ad oggi piuttosto nebuloso per quanto riguarda la vendita dell’Handling: ad ora non esistono sufficienti garanzie occupazionali e salariali per gli addetti di Toscana Aeroporti, infatti tali garanzie non sono emerse al tavolo aziendale né in quello in Prefettura. In mancanza di garanzie oggettive, pur conoscendo la normativa europea ed italiana di riferimento, riteniamo che Toscana Aeroporti, che è azienda sana ed in crescita, debba fare il massimo sforzo per la tutela del proprio personale. Chiediamo inoltre regole chiare ad Enac circa la regolamentazione e la limitazione di nuovi Handlers negli scali toscani, per evitare il fenomeno accaduto in altri aeroporti italiani di deregolamentazione e dumping sociale”.
Per quanto riguarda l’attività di Security, inoltre, i sindacati ritengono questo settore particolarmente delicato: “Esternalizzare comporterebbe non solo esuberi di personale ma anche problemi organizzativi e di sicurezza. Per noi cedere questa attività sarebbe un errore gravissimo”.
Per queste ragioni, domani  21 novembre, giornata dello sciopero di quattro ore, è prevista per le ore 11 una conferenza stampa delle Segreterie Regionali Cgil-Cisl-Uil di categoria, presso la sede regionale della Fit Cisl, in via Cittadella 58r Firenze.

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