L’Inps segnala anche, per il terzo mese consecutivo, un andamento sempre più positivo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, che continuano ad aumentare, mentre si riduce la crescita dei contratti a termine”. Lo dichiara in una nota il Segretario Generale Aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra.
Dati in controluce, che mostrano, da una parte, una situazione sulla quale pesano i segnali di flessione del Pil, dall’altra un ‘indicazione positiva con il lavoro stabile che, da inizio anno, ha ripreso a crescere, complici la ripresa e gli incentivi. L’Italia è ad uno snodo difficile, in cui i segnali negativi rischiano di prevalere sui positivi se non si fanno scelte per riposizionare il paese dal punto di vista della crescita e della competitività investendo su infrastrutture , politica industriale , sostegno ai settori produttivi , innovazione, ricerca , formazione e competenze che invece nella Legge di bilancio, in esame in queste ore al Senato, fortemente sbilanciata sulla spesa corrente, non sono adeguatamente sostenute, come dimostrano i tagli pesanti alle poste finanziarie che riguardano crescita, investimenti, Mezzogiorno”.