La pubblicazione è un “diario di viaggio” che racconta, attraverso le esperienze concrete delle aule sindacali, un campo troppo spesso sottovalutato: il ruolo delle emozioni nella formazione sindacale e, più in generale, nell’educazione degli adulti. Un campo che ci appare ancor più prezioso in un tempo “sospeso” in cui siamo privati forzatamente e responsabilmente di molti contatti diretti e personali.