A meno di un mese dalla riapertura di tutte le scuole regnano una sostanziale incertezza e confusione sulle modalità della ripartenza delle lezioni e sulle garanzie di sicurezza necessarie per gli alunni e per tutto il personale scolastico negli istituti di ogni ordine e grado. Eppure questo passaggio sarà un banco di prova importante per il Governo e anche la cartina di tornasole di come affronteremo un autunno che si preannuncia difficile e complicato per il nostro Paese. Non bastano i monitoraggi o scandire le cifre stanziate in queste settimane per il personale e per le esigenze delle Regione. E non possiamo aspettare il 14 settembre per decidere. Manca un vero piano concreto e operativo per rendere tutti gli edifici scolastici sicuri ed in grado di poter rispettare le norme puntuali dei protocolli sulla sicurezza che faticosamente abbiamo costruito e condiviso come sindacato anche nel settore della scuola. Lo abbiamo fatto anche ieri siglando un accordo importante per la sicurezza degli asili nido e le scuole di infanzia.