Dopo aver commentato i tristissimi e gravi accadimenti, hanno chiesto un incontro col Ministro per affrontare due temi fondamentali:
- le scelte del governo relativamente alle concessioni idroelettriche che stanno determinando un disinvestimento delle aziende in questa filiera di produzione elettrica, ma più in generale sul tema delle concessioni, rivendicando, anche dopo il 2030, un sistema elettrico unito ed integrato;
- le esternalizzazioni di attività esclusive e distintive, che porteranno inevitabilmente ad un abbassamento drastico degli standard relativi alla sicurezza.
Abbiamo spiegato al Ministro Calderone gli elementi della vertenza che le Organizzazioni Sindacali stanno portando avanti contro le politiche di ENEL che tende, in un momento fondamentale per il Paese, riguardo la transizione energetica, ad effettuare efficientamenti inspiegabili soprattutto nella distribuzione che è l’elemento centrale su cui debbono ruotare i massicci investimenti relativi alla Rete elettrica.
Il Ministro si è detto disponibile a convocare a breve un tavolo sulla vertenza Enel e contestualmente a costituire, insieme ai Ministeri competenti, un tavolo per affrontare il tema delle concessioni Idroelettriche e della Distribuzione.
Al termine dell’incontro le Segreterie Nazionali sono andate sul sito della centrale per dare la propria solidarietà a tutti coloro che si stanno adoperando nel recupero dei lavoratori coinvolti.