“Si è tenuto oggi a Maranello, nel quartier generale del Cavallino Rampante l’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’azienda per analizzare l’andamento della produzione, dei risultati economici e gli indicatori di qualità, per l’anno appena trascorso. Tutti parametri sui quali si calcola anche il premio di competitività di Ferrari”.E’ quanto si legge in una nota congiunta del Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano e del Segretario Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti.
“Il 2023 è ancora un anno record per Ferrari che vede ancora una volta raggiunti e superati tutti gli indicatori” – prosegue la nota -.Nel 2023 il Cavallino Rampante ha prodotto 13.663 veicoli che sommati al superamento degli indicatori economici e di qualità, permetteranno di erogare ai lavoratori un premio così ripartito tra Scuderia e Sport Cars:
107% Scuderia 13.161; 107% Sports Cars 13.509,71 in caso di zero ore di assenza mentre da da 1 a 64 ore di assenza è comunque garantito il 100% del premio: 100% Scuderia 12.300, 100% Sports Cars 12.625,90.
Anche quest’anno come il 2022 che fu un anno record, Ferrari eroga un premio ai suoi dipendenti tra i più alti che la casa di Maranello ha mai erogato ai suoi dipendenti.
Un risultato straordinario frutto anche del grande impegno e professionalità dei lavoratori, a cui però, va detto si aggiungerà quest’anno grazie al rinnovo dell’innovativo premio competitività 2024, rinnovato lo scorso mese di novembre, anche l’erogazione di azioni del Cavalino rampante che attraverso l’azionariato diffuso ha aperto la partecipazione dei lavoratori.
Un grande risultato quello del 2024 frutto di un grande lavoro di squadra, innovazione, relazioni sindacali avanzate che permetteranno di lavorare e guardare con fiducia alle sfide che Ferrari affronterà nel 2024″ conclude la nota.