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Maltempo. Terra Viva Cisl: “Bene Figliuolo con parti sociali, priorità rimane la ripartenza dell’agricoltura, temiamo l’abbandono dei territori”

Pubblicato il 1 Ago, 2023

“Troviamo ragionevole l’aggiornamento entro due mesi della lista dei comuni alluvionati, ma prioritaria rimane la ripartenza della nostra agricoltura: il sistema produttivo è saltato e bisogna ripristinarlo al più presto con sburocratizzazione e ristori rapidi alle imprese colpite”.

Così il Presidente nazionale di Terra Viva Cisl Claudio Risso e il Presidente regionale Roberto Padovani commentano l’incontro svolto oggi a Imola con il Generale Francesco Figliuolo, Commissario per l’alluvione in Emilia Romagna.

“I danni ingenti provocati dal maltempo del maggio scorso in regione – affermano Risso e Padovani, che ha partecipato al tavolo con le associazioni  agricole e i sindacati – vanno valutati in base al loro reale impatto sul territorio: a titolo esemplificativo, il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale ha quantificato in circa 1 miliardo di euro i danni calcolati per le sole frane su quattro delle vallate colpite, ma se pensiamo che le vallate coinvolte, con i relativi fiumi esondati, sono sedici, emerge chiaramente che la cifra calcolata dall’Assessorato regionale, stimata in 1 miliardo e mezzo, è ampiamente sottostimata, senza contare peraltro tutti i danni avuti in pianura”.

“Anche l’opportunità fornita dal Pnrr, con 880 milioni da investire nel sistema irriguo e nella gestione forestale – aggiungono Risso e Padovani – non va sprecata: chiediamo al governo di attivare immediatamente tutti i sostegni possibili alle imprese colpite e di rendere strutturale il potenziamento delle infrastrutture utili al comparto agricolo, a cominciare dalle reti viarie senza le quali temiamo fortemente l’abbandono del territorio e delle aree interne: bisogna fare tutto il possibile per stare al fianco della popolazione e dei produttori perché non si sentano abbandonati e perché partecipino attivamente alla ripartenza dell’Emilia Romagna”.

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