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Medici. Conferenza Stato Regioni: via libera al nuovo Acn specialistica ambulatoriale

Pubblicato il 1 Apr, 2020

Roma, 1 aprile 2020 – “Apprendiamo con soddisfazione la ratifica da parte della Conferenza Stato- Regioni del nuovo Accordo Collettivo Nazionale 2016-2018 per la disciplina dei rapporti con i medici Specialisti Ambulatoriali interni Veterinari ed altre Professionalità Sanitarie (Biologi, Chimici, Psicologi).” a dichiararlo è Annalisa Bettin, segretaria nazionale della Cisl Medici. “La nuova normativa consente sia che i turni resisi vacanti per i pensionamenti possano essere riassegnati con un iter più veloce, favorendo l’ingresso di giovani Specialisti, sia l’effettuazione dell’incremento delle ore di specialistica per il raggiungimento del massimale orario .
L’incremento dell’offerta di prestazioni che ne consegue migliorerà la risposta alle necessita’ di cura e di assistenza dei pazienti con conseguente riduzione delle liste di attesa.
La rivisitazione dell’articolo contrattuale riguardante la Legge 104/92 con l’estensione della normativa anche agli specialisti ambulatoriali portatori di handicap sana un immotivata discriminazione e al contempo è un aiuto per medici interessati a permanere in attività senza sguarnire ulteriormente, per motivi di salute, le “truppe” di sanitari”, già impoverite di forza lavoro, oggi purtroppo anche a causa della morte di troppi Colleghi da infezione da Covid 19.
In un momento così difficile per la salute degli italiani non solo, ma di tutti gli abitanti del nostro pianeta, in cui un numero considerevole di Medici e Professionisti Sanitari sono impegnati sul fronte dell’acuzie causata dal COVID 19, garantire anche l’assistenza e la cura per la “rimanente parte del mondo “ delle patologie acute e croniche rappresenta un ulteriore baluardo a difesa della popolazione italiana posto in essere dal nostro Sistema Sanitario Nazionale, istituzione di cui andiamo fieri e che continueremo a supportare e a difendere consapevoli che le Istituzioni Italiane rappresentano ancora una volta e sempre un faro di civiltà.

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