Lunedì 6 novembre si è tenuto a Roma l’incontro tra le organizzazioni sindacali nazionali, l’esecutivo del coordinamento nazionale e la direzione aziendale del Gruppo Fincantieri, relativo alle politiche di ricerca e assunzione di personale in Fincantieri, nell’ambito dell’integrativo aziendale sottoscritto a ottobre 2023. L’azienda ci ha annunciato, come richiesto da Fim, Fiom, Uilm, il ripristino del turn over delle assunzioni anche per gli operai in tutti i siti del Gruppo (negli ultimi quattro anni, infatti, si era registrata una dinamica per la quale le assunzioni erano state finalizzate soprattutto a profili professionali impiegatizi1.467 impiegati su156 operai).
Il primo progetto pilota partirà con l’inserimento di 90 figure operaie specializzate già a partire da inizio 2024 per: addetti ai controlli dimensionali, alla conduzione di impianti navali, gruisti/imbragatori, operatori navali. Tutti ambiti professionali che verranno inseriti in specifici corsi, formati e successivamente assunti. La formazione sarà teorico-pratica avverrà presso il Consorzio Elis di Roma e Enfap Friuli Venezia Giulia di Monfalcone.
Al termine della formazione, i candidati che supereranno l’esame, saranno assunti direttamente da Fincantieri utilizzando prioritariamente il contratto di apprendistato professionalizzante di 30 mesi o, in subordine, per chi non avesse i requisiti anagrafici e/o dimostrasse di essere già in possesso delle competenze tecniche necessarie a svolgere la mansione, il contratto a tempo indeterminato nei cantieri di Monfalcone, Marghera, Sestri, Ancona, Palermo. Un progetto frutto di buone relazioni industriali partecipate da parte di Fincantieri, che punta sulla formazione e la professionalità degli operai. Se come pensiamo darà buoni risultati sarà modello per le assunzioni negli anni futuri.