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Metalmeccanici. Piaggio Aero, Fim Cisl: “Misura colma, se c’è il governo batta un colpo e decida”

Pubblicato il 8 Apr, 2019

Roma, 8 aprile 2019 – “Dopo 4 mesi di discussioni, contraddizioni, annunci e rinvii, il Governo ha realizzato un capolavoro, aperta la procedura di cassa integrazione per 1027 lavoratori di Piaggio Aero a Villanova d’Albenga e Genova” a dichiararlo è Alessandro Vellam coordinatore del Gruppo Piaggio Aero e Segretario Generale Fim Liguria Alessandro Vella. “Ora basta, oggi abbiamo bloccato la Città di Genova, una città già in sofferenza, insieme ai lavoratori di Piaggio A e LaerH per far sentire la nostra voce al Governo, non ci fermeremo perché nonostante gli incontri in Prefettura e la richiesta di incontro al governo formalizzata il 26 Marzo con una nota congiunta dei prefetti del Presedente Toti , Sindaco Bucci e i sindaci di Villanova e Albenga ancora non abbiamo ricevuto nessuna convocazione. 

Serve un incontro urgente con il governo per chiarire una volta per tutte le scelte che lo stesso governo intende attuare per il futuro della PiaggioAero e LaerH.
Il governo invece continua a fare melina e non decide, e lo fa alle spalle dei lavoratori che da maggio saranno posti in Cassa integrazione.
E’ incredibile la sequenza di rimpalli di responsabilità, altro che governo del cambiamento in questa vertenza si stanno concentrando le peggiori ipocrisie e irresponsabilità della peggiore politica, ci dicano chiaramente che cosa intendono fare e se hanno deciso che il destino di Piaggio Areo è segnato ce lo vengano a dire.
Su questa vertenza non permetteremo passerelle ne tantomeno che si lucri a scopo elettoralistico sulla pelle dei lavoratori con improbabili soluzioni a maggio a ridosso delle europee, vogliamo risposte subito.
Ci aspettiamo una convocazione quanto prima, se ciò non dovesse avvenire ci faremo sentire anche a Roma.
Per responsabilità verso la città abbiamo rimosso il presidio davanti alla Prefettura, mercoledì siamo stato convocati dal Presidente Toti che ringraziamo per la sua sensibilità e disponibilità uniamo le forze sapendo che però la partita si giocherà al tavolo ministeriale”

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