“Si autodefiniscono ‘forza di lotta non violenta’, eppure la violenza la praticano e la promuovono. Scrivono di ‘libertà’ e ‘diritti umani’, eppure diffondono l’oscurantismo antiscientifico, imbrattano le sedi dei sindacati, prendono di mira i sindacalisti. Nel mirino dell’ultima azione provocatoria da parte dei ‘no vax’, le sedi regionali di Cgil, Cisl e Uil a Reggio Emilia, con tanto di svastica sull’immagine di Luigi Sbarra accusato di voler imporre una fantomatica ‘dittatura nazi-sanitaria’: a lui e tutto il movimento sindacale va la nostra solidarietà e pieno sostegno”. Così il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota condanna l’attacco alle sedi regionali di Cgil, Cisl e Uil a Reggio Emilia, esprimendo solidarietà per il leader della Cisl Luigi Sbarra. “Ancora una volta – aggiunge Rota – il sindacato, in particolare la Cisl, con il suo ruolo libero, autonomo, riformista, fa paura a chi vorrebbe seminare l’odio sociale e dividere i lavoratori. E ancora una volta, non ci lasceremo intimidire da un gruppo isolato di irresponsabili facinorosi. Proseguiremo a coltivare le nostre idee di coesione e partecipazione per dare un supporto critico e costruttivo alle decisioni nazionali, regionali e locali, a sostegno della salute pubblica e della dignità di ciascuno. Ancora di più oggi, in questo drammatico momento di crisi internazionale, che richiede a tutti di noi un impegno forte per la pace, la libertà, la solidarietà”.