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Sardegna. Si è svolto a Cagliari il 1° Congresso di Terra Viva Sardegna, che ha confermato Agostino Usula Presidente regionale

Pubblicato il 9 Feb, 2022
Si è svolto a Cagliari il 1° Congresso di Terra Viva Sardegna,  Associazione di secondo livello affiliata alla Fai Cisl nazionale, che rappresenta circa 1.700 aziende agricole nel territorio regionale.
Il congresso ha eletto Agostino Usula Presidente regionale e al suo fianco come vicepresidente Antioco “Chicco” Curreli.
Presenti ai lavori congressuali il Presidente Nazionale Claudio Risso con il vicepresidente Giovanni Lo Bello, il Segretario Generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota, il Segretario Generale Fai Cisl Sardegna Bruno Olivieri e il Segretario Generale Cisl Sardegna Gavino Carta.
“Come Associazione siamo impegnati su molti fronti per dare supporto ai nostri associati e contribuire alla crescita del comparto agricolo della nostra regione – ha spiegato il Presidente Agostino Usula nella sua relazione – Molte sono le criticità del territorio, dallo spopolamento delle aree interne, alla piaga degli incendi e del relativo disboscamento, ai cambiamenti climatici che causano calamità naturali. Fare agricoltura oggi significa anche sfidare i colossi multinazionali che a volte immettono sul mercato prodotti di dubbia provenienza, significa fare i conti con l’aumento dei costi delle materie prime, che incide pesantemente sulla redditività delle aziende. Per tutto questo saranno indispensabili le risorse che la nuova PAC metterà in campo, per sostenere la filiera olivicola, la coltivazione dei cereali, le produzioni e le eccellenze legate in particolare agli allevamenti di ovini e caprini e relative trasformazioni. Noi faremo la nostra parte, al fianco degli agricoltori che rappresentiamo”.  
“Partecipo con piacere al primo congresso di Terra Viva Sardegna, una realtà che contribuirà allo sviluppo del settore e alla rappresentanza dei produttori agricoli in una regione dove le aziende del comparto, circa 72mila, sono in crescita – ha sottolineato il Segretario Cisl Sardegna Gavino Carta – Sarà importante fare sistema, anche con le Istituzioni locali, nei tavoli verdi regionali, per poter supportare al meglio gli  associati e favorire l’accesso ai bandi del PSR, della PAC, delle risorse che arriveranno dal PNRR”.
“Con 538 miliardi di euro il comparto agroalimentare rappresenta un terzo del nostro Pil nazionale” ha ricordato il Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota – Creare una filiera etica, lavoro di qualità, garantire tutele per i lavoratori coinvolti è il compito della nostra Federazione, ma con Terra Viva abbiamo una nuova sfida di fronte, continuare a rappresentare anche i produttori agricoli, per dare seguito ad una intuizione che il nostro fondatore Giulio Pastore aveva avuto fin da subito. Creare sviluppo e crescita in questo comparto è quindi un obiettivo condiviso”.
Ha concluso i lavori il Presidente nazionale Claudio Risso: “La semplificazione burocratica, per permettere un accesso snello ai contributi e ai bandi, la formazione permanente per un’agricoltura innovativa e competitiva, sicurezza e ricambio dei macchinari, supporto alla commercializzazione dei prodotti, sono le azioni che metteremo in campo per sostenere i nostri associati. Nel 2020, grazie al lavoro dei nostri tecnici del CAA degli agricoltori, i produttori sardi che rappresentiamo hanno beneficato di contributi del primo pilastro PAC pari a oltre 1milione di euro. Continuiamo a lavorare insieme, con la Fai e la Cisl, per difendere e promuovere gli interessi distinti ma non distanti del comparto che rappresentiamo”.

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