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Sicurezza. Mannone (Fns Cisl): “Il 15 novembre sciopero per i lavoratori dei Vigili del Fuoco. Ancora siamo in attesa che le promesse diventino fatti concreti”

Pubblicato il 7 Nov, 2019

Roma, 7 novembre 2019 – “Come Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, Fns, con Cgil Funzione Pubblica e UIlPa Vigili del Fuoco, il 15 novembre saremo in Piazza Montecitoro al fianco dei lavoratori dei Vigili del Fuoco, che, ad oggi, non hanno visto concretizzarsi gli impegni assunti per migliorare condizioni stipendiali e previdenziali”. Lo dichiara Pompeo Mannone, Segretario della Fns Cisl. “La giornata di mobilitazione e di sciopero è stata organizzata dai sindacali di categoria perché purtroppo continuiamo a constatare il mancato riconoscimento della specificità professionale delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto che non sono da meno rispetto agli operatori degli altri settori legati a sicurezza e soccorso pubblico: le belle parole di elogio e stima tardano a tradursi in fatti concreti”. “Inoltre- sottolinea Mannone- continuiamo a constatare come le somme finora stanziate siano insufficienti a garantite un percorso di valorizzazione stipendiale delle specializzazioni del Corpo. Si sono poi manifestate difficoltaÌ nell’applicazione delle disposizioni relative agli inquadramenti ed alle progressioni di carriera del personale ed una nuova legge delega a tale riguardo non eÌ stata ancora prevista dal Governo nonostante le molteplici sollecitazioni sindacali. Come per tutti i dipendenti pubblici servono ulteriori investimenti. Ad aggravare la situazione è la mancanza di un sistema previdenziale complementare che consenta alle lavoratrici ed ai lavoratori dei Vigili del Fuoco, ai neo assunti in particolare, di vedersi garantire una pensione adeguata alle aspettative di vita future. Gli interventi relativi alle assunzioni nelle scorse Leggi di Bilancio, pur se apprezzabili, non sono sufficienti a fornire un adeguato servizio ai cittadini ed in questo senso il Corpo necessita di un potenziamento straordinario di organico. In questo quadro critico l’Amministrazione non ha ancora predisposto quanto necessario per bandire nuovi concorsi, così come giace nei cassetti del Ministero dell’Interno la proposta di un nuovo regolamento per il reclutamento del personale nei ruoli dei volontari del Corpo, mentre, per le malattie professionali, si richiede l’estensione della assicurazione INAIL al personale operativo”.

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