A distanza di poco più di un anno, il 29 marzo del 2021, dalla firma del Contratto Nazionale categoria “Logistica, Trasporto, Merci e Spedizione”, che inquadrava finalmente e dopo mesi di negoziazioni l’attività dei rider come lavoratori subordinati, il sindacato segnala gravi mancanze rispetto delle condizioni sottoscritte dall’accordo. È quanto dichiara in una nota la Fit-Cisl che prosegue: “La sottoscrizione del contratto è stato un grande passo in avanti in direzione della tutela della salute e della sicurezza di questi lavoratori, ma oggi rischia di subire una battuta d’arresto e di rendere vani tutti gli sforzi fin qui compiuti, oltre che costituire un danno per i ciclofattorini, i quali già sottoposti a un lavoro particolarmente impegnativo e faticoso, non vedono ancora un miglioramento della propria condizione lavorativa e salariale”.